Un leone ibrido disegnato dalla luce

Tecnologica e ricca di dotazioni di serie, abbiamo testato la versione “mild hybrid” di Leon FR proposta con il motore 1500 cc turbo da 150 cv: brillante, rapido nel salire di giri, pur garantendo bassi consumi.

Uno dei punti di forza di Leon FR è il cambio DSG a 7 rapporti e doppia frizione, nato ed evoluto per le auto sportive: dona rapidità nei passaggi di marcia. La guida è divertente e intuitiva, l’auto è agile e lo sterzo è preciso e leggero, ricche le dotazioni di sicurezza.
L’efficienza, pilastro nello sviluppo della nuova Seat Leon, trae un vantaggio da una gamma di propulsori all’avanguardia che comprende versioni benzina (TSI), Diesel (TDI) e metano (TGI), nonché tecnologia mild-hybrid (eTSI) e, in futuro, ibrida plug-in (eHybrid).

In cima alla gamma c’è lei, Leon FR. Ha design moderno, carattere evoluto, contenuti da ammiraglia di razza, taratura sospensioni specifiche, paraurti evoluto, cerchi in lega da 18” e tre modalità d’erogazione (Eco, Normal e Sport) da sportiva d’alto bordo, come pure interni, sedili, volante ed altri dettagli.

Invitati dalla concessionaria SEAT RICCHI AUTO di Barlassina e Caronno Pertusella, abbiamo testato l’ultima nata della Casa spagnola del Gruppo Volkswagen che condivide con Golf 8 il telaio MQB, motore e molto altro (Leon ha passo più allungato, dotazioni ricche e costa meno…). Leon è costruita nell’unità produttiva di Martorell, in Catalogna, accanto a Barcellona, base di Seat, la Casa spagnola del gruppo Volkswagen.

AMORE A PRIMA VISTA – Le nervature sulle fiancate, la calandra innovativa e il terzo finestrino laterale caratterizzano la quarta generazione di Seat Leon: l’auto si distingue per la mascherina frontale prominente che dona slancio e sportività. La variante “mild hybrid” a 48 V della nuova Leon abbina al 1.5 turbo a iniezione diretta di benzina (150 CV) una piccola unità elettrica da 12 CV (collegata tramite cinghia) che lo supporta nelle partenze e in ripresa, riducendo consumi ed emissioni: è alimentato da batterie agli ioni di litio (collocate sotto il sedile del passeggero) che si ricaricano nei rallentamenti. La stessa unità elettrica fa da motorino d’avviamento del 4 cilindri.

SISTEMI DI SICUREZZA AL TOP – A bordo c’è il cruscotto digitale, fari full led, cruise control adattivo, impianto multimediale (schermo di 10”), navigatore satellitare, sensori parcheggio, ricarica wireless dei cellulari, Android auto e Apple carplay. Con l’App Seat connect per il telefono molte funzionalità sono gestibili a distanza: per esempio si possono attivare le serrature. Di serie svariati sistemi sicurezza: avviso colpo di sonno, frenata automatica d’emergenza (attiva da 5 km/h e rilevamento pedoni e ciclisti), mantenimento in corsia. La FR del nostro test offre dettagli esterni e interni più sportivi e il selettore delle tre modalità di guida (Eco, Normal, Sport e Individual).
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ASSISTENZA VOCALE – Moderno e ben rifinito l’abitacolo è dominato dagli schermi di 10” dell’impianto multimediale con un numero di configurazioni da record, impostabili con i tasti nella razza destra del volante. Altra ricercatezza dell’interno è la sottile striscia luminosa lungo la parte alta di porte e plancia. È integrata con i sistemi di sicurezza, come il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori: al sopraggiungere di un veicolo, lampeggia. I comandi sono concentrati nello schermo tattile in cima alla consolle. Alcune funzioni si possono comandare con i gesti della mano (letti da appositi sensori) o con la voce pronunciando “hola, hola”: l’assistente vocale è pronto a recepire richieste con semplici frasi, come “alza la temperatura”, ecc.

GUIDA DIVERTENTE – Nuova Leon è brillante e piacevole. I 150 cavalli, coadiuvati dall’unità elettrica, spingono decisi. Il cambio robotizzato a doppia frizione è rapido nell’inserire i sette rapporti, ha la modalità manuale tramite levette al volante e in Sport tiene a lungo le marce. Aiutata dalle sospensioni elettroniche e dallo sterzo preciso, Seat Leon s’inserisce rapida nelle curve, mantenendosi ben salda sulle quattro ruote. Molto bene il comfort: la trasmissione è dolce nei passaggi di marcia, l’insonorizzazione dell’abitacolo accurata permette di filtrare bene le sconnessioni della strada. Quanto al consumo, nel corso del nostro test di 200 km – in parte affrontato su strade collinari del Varesotto e di pianura dell’alto Milanese – il computer di bordo ha calcolato 16,1 km per un litro di benzina, davvero un basso consumo per una sportiva briosa capace di superare i 220 orari di velocità massima.

SEAT LEON 1.5 eTSI 150 CV: LE IMPRESSIONI

PIACE
1. Design evoluto ed illuminazione innovativa, mix di novità in abitacolo con livelli di connettività da ammiraglia.

2. Scattante il motore 1500 da 150 cavalli, sicuro e divertente il comportamento su strada. Parsimoniosa nei consumi.
3. Efficienza al top, obiettivo raggiunto con tecnologia Mild-Hybrid: l’auto vanta livelli di modernità sorprendenti.

NON PIACE
1. Soggettive le critiche: scarichi finti, cornici di spessore del “tablet” in plancia, assenza dei comandi fisici del clima.
2. L’abitacolo per quattro persone è comodo. Se dietro sale il quinto qualche mugugno emerge dal tunnel centrale voluminoso.

SCHEDA TECNICA SEAT NUOVA LEON

Lunghezza: 4.368 mm
Larghezza: 1.800 mm
Altezza: 1.442 mm
Bagagliaio: 380/1300 lt
N. posti a sedere: 5
Motore: 4 cilindri turbo – Mild Hybrid
Potenza: 110 kw / 150 cv
Autonomia: 900 km
Velocità max: 221 orari
Accelerazione 0-100 Km/h: 8”4
Consumi (ciclo medio): 5,6 – 6,4 litri/100 km
Emissioni Co2: 107 g/km
Garanzia vettura: 2 a 5 anni
Prezzo chiavi in mano: da € 19,500

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DRIVER:
GIUSEPPE MACCHI

Giuseppe Beppe Macchi

“Folgorato sulla via di Damasco” per bielle, pistoni e carrozzerie dopo un 10 e lode in un compito in classe di Fisica/termodinamica al liceo scientifico di Luino, ha coltivato la passione per i motori in ogni sua declinazione: moderni e storici, a 2 e 4 ruote, termici ed elettrici, praticando rally ed enduro, da pilota e navigatore, frequentando con vari ruoli scuole di guida sicura e sportiva, su asfalto, terra e ghiaccio. Da anni scrive testi giornalistici di competizioni per testate nazionali e per Prealpina. Da test driver e rider per giornali, web e reti TV, racconta emozioni e fornisce consigli per scegliere l’auto e la moto del cuore.

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