Taglia i tempi di ricarica, ma allunga l’autonomia. E guidarla rende gioiosi.
Era un sabato d’autunno del 2012 quando Giorgio Paglini ci invitò a provare la nuovissima Zoe ZE, Zero Emissioni. Era simile ad un prototipo Renault che avevamo fotografato ad un salone di Ginevra e che si era materializzato su strada pochi mesi dopo nel Bustese.
Il motore aveva 92 Cv, era alimentato da una batteria da 22 kWh, la cui energia consentiva di percorrere all’incirca 150 km con una ricarica. Auto brillante, guizzante nel traffico di Busto Arsizio, in accelerazione già si bruciano al semaforo le 1600 benzina più aggressive. L’auto riscosse subito un buon successo tra chi fa della mobilità uso quotidiano in città, tanto che nel 2016 arrivò una seconda generazione. Ed eccoci, a distanza di otto anni, all’ultima generazione di Zoe, sigla R135 (sono i cavalli che eroga).
In Renault hanno puntato da tempo sulle auto elettriche, visto che Zoe è cresciuta progressivamente nei contenuti, nella qualità ed efficienza dell’offerta nell’arco di pochi anni. L’ultima versione, la terza, oggi ha 27 CV in più della seconda e ben 43 cavalli in più della prima ed è capace di accorciare i tempi di ricarica della batteria ma di allungare di molto l’autonomia fino a 395 km.
L’analisi dell’auto non può non partire dall’estetica: molto aggraziata e tondeggiante, nuova Zoe sfoggia fari full LED, nuove cromature, gruppi ottici posteriori di nuovo disegno, il design esterno piacevole con il pregio di far apparire questa elettrica di segmento B come una forma fluida che sembra sfiorare l’asfalto in modo silenziosa.
In ZOE 3 cambiamenti in abitacolo: nuove dotazioni garantiscono sicurezza e comfort, nuovo schermo con il sistema multimediale da 10 pollici a sviluppo verticale, con cui si può collegare l’auto al telefonino mediante l’app MyRenault. Da qui, è possibile gestire il sistema di infotelematica Easy Link di Renault, che supporta l’interfaccia per smartphone Apple Car Play e Android Auto.
Non mancano alcune funzioni utili alla guida, come la possibilità di visualizzare sulla mappa le colonnine di ricarica più vicine in caso di necessità. Grande salto di qualità a livello di finiture: si apprezzano in particolar modo i materiali soft touch utilizzati per la plancia. La disposizione dello spazio in abitacolo per i comandi del clima è più razionale ed ergonomica; la leva del freno di stazionamento è stata sostituita da un comando elettronico a pulsante, mentre il selettore delle marce del cambio automatico ha un design moderno.
Il motore elettrico da 135 CV è il cuore e il segreto del successo di Zoe. La rende brillante, scatto da 0 a 50 orari in soli 3”6 e da 0 a 100 orari coperto in 9”5 con velocità massima autolimitata di 140 orari. E’ la coppia di 245 Nm, abbinata ad una trasmissione a rapporto fisso, a stupire, la potenza giunge istantanea alle ruote anteriori. Comoda, silenziosa, brillante e divertente sul misto, ma è chiaro che se volete il meglio a livello di percorrenze di 395 km. dalla batteria agli ioni di litio da 52 kWh è bene tenere leggero il piede destro.
Se si sfrutta la vettura durante il giorno e la notte si ricarica in garage con prese elettriche da 7 kW bisogna mettere in conto un tempo di 9 ore, mentre da una colonnina da 22 kW sono sufficienti 3 ore e mezza. Con le colonnine rapide a corrente continua fino a 40/50 kW l’operazione richiede 30 minuti per metà rifornimento (200 km di autonomia) e un’ora per recuperare l’90% di autonomia. Pensatevi nella pratica quotidiana: vi recate al supermarket, utilizzate una colonnina aziendale dello store; il tempo di fare la spesa e via, almeno metà pieno di carica elettrica è assicurato (perlopiù gratis).
Al volante Zoe della terza generazione è divertente: ora addirittura sfodera un’accelerazione paragonabile ad un 2000 benzina (da 0 a 100 orari in meno di 10”), una coppia motrice poderosa di facile disponibilità, velocità più che sufficiente ed autolimitata a 140 orari. Il suo terreno ideale resta la città, il misto tra i saliscendi e le strade dove richiediamo alla nostra automobile agilità e prontezza.
Il prezzo pieno di listino dell’auto è di 35.900 ma non fa testo, perché sia a livello statale italiano sia a livello regionale in Lombardia e poi aziendale da Paglini Renault Store (più Renault Italia se si attiva anche un minimo finanziamento) ci si può avvalere di tagli, sconti ed ecoincentivi davvero corposi sia con usato da rottamare sia senza usato. E’ frequente riuscire osservare tagli di oltre 10mila euro dal preventivo iniziale: si consiglia di contattare il dealer per trattamenti personalizzati.
RENAULT ZOE R135 ELETTRICA: LE IMPRESSIONI
PIACE
1. L’eccellenza n.1 di Zoe è il motore e l’accelerazione: ora si aggiunge pure l’autonomia da 400 km.
2. Guida divertente, confortevole, sterzo preciso, ottima tenuta di strada, abitacolo moderno.
3. Seconda vettura di famiglia ideale: campionessa impareggiabile nel percorso casa-shopping-scuola.
NON PIACE
1. A voler cercare l’ago nel pagliaio notiamo l’assenza del bracciolo anteriore.
2. Come tacere la nascita con il contagocce di ricariche pubbliche? Per fortuna nascono come funghi ai supermarket.
SCHEDA TECNICA RENAULT ZOE R135 ELETTRICA
Lunghezza: 408 cm
Larghezza: 173 cm
Altezza: 156 cm
Bagagliaio: 338/1225 lt
N. posti a sedere: 5
Motore elettrico: 52 KWh – R135
Potenza: 135 cv
Autonomia: 395 km
Velocità max: 140 orari autolim.
Accelerazione 0-50 Km/h: 3”6
Accelerazione 0-100 Km/h: 9”5
Emissioni Co2: 0 g/km
Garanzia vettura: 24 mesi / km illimitati
Prezzo modello testato: € 35.900
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DRIVER:
CHIARA DE GIORGIO
Influencer, modella, presentatrice, organizzatrice di eventi e sfilate, ma anche pedagogista e studiosa, Chiara De Giorgio è tra i volti più conosciuti e amati del territorio Varesino. Laureata all’Università Cattolica di Milano, Chiara è autrice del libro “Una nuova età in formazione” edito da Pietro Macchione. Tiene corsi di informatica over 60 anni e di fitness. Si è aggiudicata fasce importanti quali Miss Italia Rocchetta e Miss Mondo.
DRIVER:
GIUSEPPE MACCHI
“Folgorato sulla via di Damasco” per bielle, pistoni e carrozzerie dopo un 10 e lode in un compito in classe di Fisica/termodinamica al liceo scientifico di Luino, ha coltivato la passione per i motori in ogni sua declinazione: moderni e storici, a 2 e 4 ruote, termici ed elettrici, praticando rally ed enduro, da pilota e navigatore, frequentando con vari ruoli scuole di guida sicura e sportiva, su asfalto, terra e ghiaccio. Da anni scrive testi giornalistici di competizioni per testate nazionali e per Prealpina. Da test driver e rider per giornali, web e reti TV, racconta emozioni e fornisce consigli per scegliere l’auto e la moto del cuore.