Trionfo di stile e di contenuti elettronici per il nuovo Defender: nato spartano nel 1948, oggi è una ricca sintesi di comfort di bordo e di tecnologia costruttiva.
Tra le eccellenze della versione “90” e “110” (segnano simbolicamente in pollici britannici la distanza degli interassi), il motore ibrido 3000 6 cilindri a gasolio accoppiato all’elettrico 48V, il telaio monoscocca in alluminio e una gestione elettronica evoluta che garantisce sicurezza sia nelle fangaie del crossdromo al Ciglione di Malpensa sia sulle strade asfaltate tra Varese e Castellanza.
PASSIONE DA REGINA – La passione della regina d’Inghilterra per il Defender l’ha portata a guidarne 30 diversi esemplari nella sua vita: è stata immortalata al volante di tutte le versioni, dal 1948 ad oggi, più le serie speciali della casa britannica Land Rover. “The Queen” si vanta di saper mettere mano a un motore meglio di un meccanico: contraddire “Her Majesty Elizabeth Alexandra Mary”, regina da oltre 69 anni e con 143 milioni di sudditi, è impossibile, visto che proprio Elisabetta II, durante la Seconda Guerra Mondiale, guidava i camion del Women’s Auxillary Territorial Service.
Noi di ROAD EXPERIENCE, incuriositi dal mito britannico che aleggia da più di 70 anni, abbiamo accettato l’invito alla prova del nuovo DEFENDER del dealer Autosalone Internazionale di Castellanza e Varese. E assecondati dall’esperienza di Sergio Uslenghi, specialist Land Rover, vi raccontiamo la nostra esperienza al volante.
UN’EVOLUZIONE LUNGA PIU’ DI 70 ANNI – Cinque anni fa terminava la sua prima vita. Fine gennaio 2016: si concludeva l’epopea di una macchina nata nel lontano 1948, prodotta in oltre due milioni di esemplari, divenuta leggendaria per la capacità di adattarsi ad ogni superficie scivolosa: fango, neve, pietraie, guadando fiumi e solcando deserti. E’ la mitica LAND ROVER DEFENDER, di cui ora – inverno 2021 – abbiamo la possibilità di testare per voi il nuovo modello “110” e “90”, con telaio differente dal passato, non più a longheroni separati dalla carrozzeria, bensì monoscocca portante rinforzato in alluminio che perfettamente si accoppia con le nuove sospensioni indipendenti e non più agli assali rigidi. Capitolo a parte meritano i motori moderni, ibridi a gasolio, o benzina ultima generazione. E tra alcuni mesi pure elettrici plug-in ricaricabili dalla presa di corrente domestica o alle colonnine pubbliche.
FA IL PIENO DI TECNOLOGIA – Ne ha fatta di strada quell’antico fuoristrada, oggi è un super-SUV tecnologico che si presta sia per la tranquilla guida in città sia per i fuoristrada più arditi in ogni condizione stradale, ospitando a bordo da 5 a 7 persone. La consolle centrale, i sedili molto avvolgenti e la moderna plancia della nuova Defender sono stilisticamente molto simili ai gioielli di casa LAND ROVER – dalla RANGE al DISCOVERY – ed esprimono solidità come nelle generazioni del passato, ma giungono ad uno standard qualitativo molto elevato con forti elementi di modernità. Ci riferiamo al cruscotto digitale con schermo di 12,3”, allo schermo a sfioramento nella consolle di 10”, dal quale si comanda il sistema multimediale connesso alla rete per scaricare aggiornamenti e ottenere informazioni in tempo reale. Il tutto dona un livello di infotainment decisamente superiore sia rispetto al passato di Defender sia rispetto alla concorrenza più agguerrita. Nuovo sistema “Pivi Pro Infotainment” con interfaccia più intuitiva e software-over-the-air che aggiorna il software, in ogni parte del mondo.
RINNOVATO A PARTIRE DALLO STILE – Abbiamo percorso strade accidentate fangose e innevate tra il Campo dei Fiori, Mustonate e il Ciglione di Malpensa: mai alcuna incertezza nel comportamento. Il nuovo Defender 110 lungo poco oltre 5 metri con passo di 302 cm. se l’è cavata con una sicurezza invidiabile. Tante le novità tra forme e contenuto che caratterizzano la nuova LAND ROVER 4×4: innanzitutto lo stile sobrio a bordo e raffinato nella carrozzeria. Tagli decisi e volumi netti: la nuova Defender ha fiancate verticali e tetto piatto, ma rispetto alla generazione precedente ha look moderno per effetto delle superfici levigate e passaruota non più separati dalla carrozzeria. A dare un tocco di modernità all’insieme sono i fari a led e il rinnovato fascione anteriore, meno spigoloso e più avvolgente al passato.
TELAIO E MOTORE IBRIDO: DUE ECCELLENZE – Novità rilevanti è il pianale monoscocca in alluminio e le sospensioni indipendenti che segnano un netto cambio di direzione nella filosofia costruttiva dopo 70 anni. Non più costruito su un telaio a longheroni separato dalla carrozzeria: ne guadagna la rigidità strutturale e migliorano comfort su strada e precisione di guida. Defender non ha sacrificato le sue proverbiali doti di guidabilità in fuori strada: ha superato i collaudi più impegnativi, è alta da terra 30 cm e può guadare fiumi profondi 90 cm. Un altro elemento di stupore della nostra prova su strada è il nuovo motore turbo diesel 6 cilindri 3.000 della nuova linea Ingenium, costruito in alluminio e con varie soluzioni per migliorarne l’efficienza, a partire dall’ibrido leggero MHEV con batteria a 48 volt. Si può scegliere tra il 200, 250 o 300 CV di potenza con una coppia massima di 650 Newton/metri e permette a Defender di scattare da 0 a 100 in 7 secondi e garantire consumi da oltre 12 km al litro con una massa di 2340 kg. Decisamente degli ottimi risultati qualitativi.
ALTO CONCENTRATO TECNOLOGICO – La nuova Land Rover Defender è dotata della trazione integrale permanente e di sistemi per la guida in fuori strada come il Terrain Response 2 per ottimizzare la trazione in modo automatico a seconda del fondo stradale. Entrate nella strada sterrata che vi conduce a casa e sta nevicando? Il motore e la trazione si adatteranno ad una risposta molto progressiva e dolce, garantendovi il miglior grip. Entrate in autostrada ed avete fretta? Nessun problema: tutti i cavalli del motore a briglie sciolte… Fra i vari programmi di funzionamento c’è quello inedito per i guadi, che addolcisce la risposta dell’acceleratore (per avere il motore meno brusco) e attiva automaticamente il ricircolo dell’aria nell’abitacolo.
TELECAMERE DI BORDO E SOSPENSIONI PNEUMATICHE – Non manca il ClearSight Ground View: sfrutta le telecamere poste nella griglia anteriore e negli specchietti per riprendere la strada ai lati e al di sotto del cofano: un software elabora le immagini e le mostra nello schermo di 10” nella consolle, aiutando così il guidatore a vedere dove sta mettendo le ruote lungo un impegnativo percorso fuori strada. Sono utili in off-road anche le sospensioni regolabili con molle ad aria, in grado di far aumentare l’altezza da terra fino a 15 cm rispetto alla posizione standard, così da superare facilmente un ostacolo; la Defender tuttavia può ribassarsi fino a 9 cm per facilitare l’accesso a bordo. Ricca la dotazione sul fronte degli aiuti alla guida, perché Defender ha la frenata automatica, mantenimento di corsia, riconoscimento dei segnali stradali, monitoraggio della fatica nel conducente e il sistema di assistenza al parcheggio, utile nelle retromarce in particolare quando è presente la ruota di scorta esterna alla carrozzeria: riduce la visibilità dal lunotto e fa crescere la lunghezza di 26 cm.
ANCHE A PASSO CORTO – Defender è offerta anche nella variante “90” a passo corto: ha 3 porte, è lunga 4,58 metri e un passo di 2,5 metri, mentre Defender 110 è lunga 501 centimetri e ha un passo di 3 metri. All’interno della “90” i posti a sedere sono 5 o, ordinando lo strapuntino anteriore centrale, 6. La Land Rover Defender 90 ha prezzi a partire da 51.400 euro. Con l’edizione 2021 debutta anche la versione da lavoro: offerta con carrozzeria “90” o “110”, ha 2 posti e soluzioni per facilitare il carico nel bagagliaio, fra cui ganci per fissare le corde con cui legare gli oggetti trasportati. La casa inglese ha annunciato anche l’allestimento alto di gamma X-Dynamic, votato al fuoristrada. Defender 110 è disponibile in versione 5+2 con 4 Accessory Pack distinti (Explorer, Adventure, Country e Urban) e 170 accessori a scelta.
di Beppe Macchi
LAND ROVER DEFENDER 110 3.0 I6 250 cv AWD AutoX-Dynamic S: LE IMPRESSIONI
PIACE
1. Il nuovo motore 3000 TD è una grande conquista: 200, 250 o 300 cv, potente ed elastico, è accoppiato all’elettrico 48V per un’ibrida dal comportamento brillante e bassi consumi.
2. Nessuna nostalgia per il vecchio telaio a longheroni: il monoscocca in alluminio gode di forti dosi nel supporto elettronico e sia nel 4×4 estremo sia su asfalto la guida è agevole.
NON PIACE
1. Forse ai puristi da 4×4 potrebbe non piacere il rollio del corpo vettura in curva, fenomeno limitabile agendo con i comandi elettronici, sistemi di irrigidimento dell’assetto.
2. Il bagagliaio della Defender 90 passo corto non è immenso ed impone una selezione delle borse e valige da stivare con cura dietro la seconda fila di sedili.
SCHEDA TECNICA LAND ROVER DEFENDER 110
Lunghezza: 502 cm
Larghezza: 200 cm
Altezza: 197 cm
Bagagliaio: 300/1.263 lt
N. posti a sedere: 5/6/7
Motore (benzina): turbo diesel Euro 6
Cilindrata: 3.000 cc.
Potenza: 183 kW / 250 cv
Autonomia: 1015 km
Velocità max: 188 orari
Accelerazione 0-100 Km/h: 8”3
Consumi (ciclo medio): 7,6 lt/100 km
Emissioni Co2: 230 g/km
Garanzia vettura: 3 anni / 100.000 km
Prezzo chiavi in mano auto test: € 84.400
Prezzo chiavi in mano 90 D200 cv: da € 51.400
DEALER
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DRIVER:
CHIARA DE GIORGIO
Influencer, modella, presentatrice, organizzatrice di eventi e sfilate, ma anche pedagogista e studiosa, Chiara De Giorgio è tra i volti più conosciuti e amati del territorio Varesino. Laureata all’Università Cattolica di Milano, Chiara è autrice del libro “Una nuova età in formazione” edito da Pietro Macchione. Tiene corsi di informatica over 60 anni e di fitness. Si è aggiudicata fasce importanti quali Miss Italia Rocchetta e Miss Mondo.
DRIVER:
GIUSEPPE MACCHI
“Folgorato sulla via di Damasco” per bielle, pistoni e carrozzerie dopo un 10 e lode in un compito in classe di Fisica/termodinamica al liceo scientifico di Luino, ha coltivato la passione per i motori in ogni sua declinazione: moderni e storici, a 2 e 4 ruote, termici ed elettrici, praticando rally ed enduro, da pilota e navigatore, frequentando con vari ruoli scuole di guida sicura e sportiva, su asfalto, terra e ghiaccio. Da anni scrive testi giornalistici di competizioni per testate nazionali e per Prealpina. Da test driver e rider per giornali, web e reti TV, racconta emozioni e fornisce consigli per scegliere l’auto e la moto del cuore.
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