Basta farsi un giro in autostrada per rendersene conto: ogni dieci veicoli almeno due sono camper.
C’è quello classico mansardato per le famiglie, quello ricavato da un furgone stile anni Settanta tipico delle vacanze più selvagge e persino il motorhome dotato di tutti i comfort. Se fino a qualche estate fa le targhe di questi veicoli erano perlopiù straniere, ora ci si accorge che anche gli italiani sono diventati un popolo di camperisti. Lo dicono i dati che vedono dal 2015 a oggi un incremento delle immatricolazioni del 22 per cento. Una rivoluzione del modo di viaggiare dovuta a una crescente voglia di vacanze all’aria aperta, ma allo stesso tempo anche in sicurezza. Che sia un acquisto, sicuramente non alla portata di tutti, o un noleggio, molto più gettonato, il camper è una filosofia di vita che permette di esplorare i territori sotto un altro punto di vista sfuggendo dalle località più affollate per scoprire mete nascoste.
Si parla così di Campertherapy un termine che identifica una vacanza itinerante sia essa lunga o corta e che permette di vivere le proprie passioni, anche sportive, en plein air. Non solo, il viaggio in camper è pet friendly poiché è possibile portare con sé il proprio animale da compagnia senza lasciarlo a casa o in una struttura ricettiva. I propri spazi, la propria cucina e il proprio bagno che viaggiano con noi sono sicuramente un plus che in tempo di pandemia non può essere sottovalutato.
Ci si può appoggiare a strutture oppure fare free camping per apprezzare la parte più wild della vacanza su quattroruote. Tante le novità viste sul mercato, tra le più particolari c’è sicuramente l’autocaravan Marco Polo di Mercedes pensato per i surfisti nomadi alla ricerca dell’onda perfetta perché dotato di un sistema a due binari che facilita il carico della tavola. Gli amanti del fai da te possono divertirsi a personalizzare il Ford E150, un furgone di dimensioni medie che però si trasforma in un van con letti, pensili, mini cucina, riserva di acqua e anche un frigorifero. Per chi guarda al portafoglio, Lada offre il primo camper low cost. Si chiama Granta ed è nato dalla collaborazione del marchio russo con Lux-Form: ospita fino a 3 persone e ha un prezzo base di 12.800 euro che lo rende molto competitivo. Lada lo suggerisce anche per fare il remote working. Certo perché il camper quest’anno è ideale anche per lavorare in modalità smart con vista mare o montagna.